Funghi da spiaggia e foto autunnali.
Finalmente passeggiate
In spiaggia.
Ci siamo stati anche a fine settembre, per camminare un pò nell’acqua, ma l’astinenza tra anno di covid e ricoveri vari è tanta.
Non avevo mai visto i funghi sulla spiaggia, sarà stata la pioggia di ieri ma erano davvero funghi come potete vedere
E non solo uno…
Una striscia lunga per tutta la distesa di sabbia, all’altezza delle dune.
Tutti contornati fa fiorellini gialli.
Poi proseguendo le solite erbe che si aggrappano e lottano per ogni goccia d’acqua dolce.
Ho anche scoperto(grazie google) come si chiamano: una è lo sparto pungente (Ammophilia littoralis) e l’altra è la gramigna delle spiagge (Agropyron junceum)
La loro tenacia è d’esempio
Resilienza in spiaggia
Una persona malata dovrebbe prendere esempio sempre dalle piante.
Dalla loro capacità di non arrendersi mai, di resistere alle condizioni più difficili , di piegarsi , contorcersi ma continuare.
Di questi tempi mi piacciono ancora di più.
Anche se cammino qui con Silvia e Lula cercando di distrarmi i pensieri corrono sempre alle cure, alle pastiglie che devo inghiottire, a come andrà la radio.
Ancora niente appuntamenti.
Vivere con una spada di Damocle sulla testa dovrebbe essere ormai un’abitudine per noi da più di 30 anni, ma non si impara mai completamente.
Le piante selvatiche restano un buon esempio.
E sono anche belle soprattutto in questa stagione senza gente che le calpesta, lancia lattine, abbandona rifiuti.
Un giorno alla volta
Parola di Luca…