Diabete: della serie non facciamoci mancare niente
Mi mancava nella collezione
Già il diabete era quasi scontato. E’ impastato nella roba dolce diceva la mia mamma.
Che dire, avevo proprio bisogno di una nuova malattia cronica. Dopotutto le due epatiti sono guarite da sole lasciando comunque una bella cirrosi epatica che io ho curato con superalcolici per vari anni.
Poi un’infettivologa del Maggiore mi disse che se non mi davo una regolata non sarei arrivato ai 40.
Mi ha spaventato e mi sono tenuto solo il vino ai pasti e qualche birra.
E’ una vita che combatto contro le dipendenze, che ho sempre qualcosa da scalare, prima il metadone, ora il Subutex. E dipendo comunque dai farmaci salvavita per l’hiv.
Sono convinto che il giorno in cui non avrò più dipendenze o non dovrò scalare più niente morirò.
Ora il diabete…gestibile con pastiglia e insulina serale. Dimenticavo che ho anche l’ipertensione.
Pastiglie, pastiglie….puntura!
Birra e diabete
Lo so, Ceres e sigarette sono perfette per il diabete, ma considerate sempre che potrei fare peggio.
E’ la frase che propino sempre a Silvia quando commenta le birre.
Facile parlare per chi non è passato dalla dipendenza, ma devo dire che ormai commenta sempre meno.
Dopotutto anche lei fuma e qualche cosa beve. Ma le donne hanno più forza di volontà di solito.
Ricordo la mia prima ragazza, lei non si è mai voluta curare e non lo ha fatto. Niente l’ha convinta anche se aveva una figlia col suo nuovo compagno. Non è arrivata ai 30.
Anche il primo marito di Silvia non è arrivato ai 30, ma nel suo caso i farmaci ancora non c’erano. Insomma, entrambi non abbiamo avuto una vita facile e le cicatrici ci sono.
Gestirò anche il diabete, a modo mio, ma lo terrò a bada.
Parola di Luca…