Galleria di Myda della Giuliana

 



In memoria della mia cockerina

Una galleria di foto è ciò che si merita la mia Myda.
Avevo già fatto una pagina su di lei , tanto tempo fa, ma quasi 13 anni di vita insieme vanno celebrati meglio.
Il suo peggior difetto, comune a molti cocker , è l’appetito.
In pratica è un bidone del rusco. Potrei raccontare del mezzo pandoro che si è mangiata a tre anni.

Oppure dei cioccolatini , un piattino assortito di quelli buonissimi con ripieno che con Silvia avevamo scelto accuratamente per Natale alcuni anni fa.


Li mettiamo qui, tanto non ci arriva


Neppure la stagnola è rimasta. Però quella volta è stata male. Per due giorni l’alito odorava di uova marce. Ci sarà un motivo se ha avuto la pancreatite, voi che ne dite?



Per non parlare poi di altre cose innominabili che ha avuto il coraggio di mangiare per strada. O di quando si rotola su una carcassa o su …lasciamo perdere, ma questo è un difetto di molti cani da caccia.
Poi la vedi dormire così come una bambina e dimentichi tutte le marachelle.

I giochi


Qui sotto il suo gioco preferito in spiaggia. Si chiama scava-cerca-trova-perdi










In pratica si parte da niente, basta dire “Myda, cosa c’è lì?”
Poi tocchi un pò la sabbia e lei comincia a scavare stile ruspa, intervallando starnuti ad abbai. Qualcosa c’è sempre, un sassolino è il massimo, ma va bene anche una conchiglia, un tappino. Trovato! 


Continua a scavare e finisce per seppellirlo di nuovo. ” Myda cerca, là” e lei ricomincia, a volte lo ritrova, a volte trova altro, altre volte ci fa la pipiì sopra e cambia zona.
Ma a casa porta sempre qualcosa, di solito un sasso che deposita in giardino sempre nello stesso posto. Dopo un pò li mettiamo nel giardino roccioso tanto lei se ne dimentica.


La spiaggia le piace da matti. La prima volta che l’abbiamo portata ha visto una rondine passare rasente la sabbia e ha iniziato ad inseguirla. L’abbiamo persa di vista, i richiami non servivano, pensavamo di dover andare a prendere l’auto per ritrovarla. Poi abbiamo visto un puntino che tornava. Ha capito che le rondini non si prendono. Poi è stata la volta dei gabbiani, con quelli si è buttata in acqua.



Ecco Myda natante col famoso bastoncino.

Lo ha tirato la mamma perchè il papà col bastoncino è pericoloso, non si sa mai dove lo tirerà e lei non ci casca più.

Abbiamo fatto anche un giro in barca a motore con i nonni.



Giro è una parola grossa, tentativo di giro  perchè il motore ha avuto un problema (in pratica ha preso fuoco) e siamo tornati indietro…

In braccio?? Si perchè hanno aspettato che salissimo a bordo per dirci che il cane non era veramente ammesso. Era solo un piacere che ci facevano....quindi i miei poteri da cavaliere jedi(non mi chiamo Luke per niente) hanno incendiato il motore. 

Tornate la prossima volta ma senza cane! 
Col c.....che torniamo. Manco dipinti ci vedrete.

Come successe anche in un ristorante vicino a Budrio dove andavo spesso da solo prima di prendere la Myda e anche di conoscere Silvia.
Peccato perchè si mangiava bene. Neppure fuori l'hanno voluta e lo hanno detto quando eravamo già seduti. Silvia si è alzata tranquilla  

Per conto mio possiamo andare....

La pensavo uguale , ma nella mia testa avrebbe potuto stare in auto...insomma le prime volte che porti fuori una donna vuoi fare bella figura.
Ho capito che non era solo la mia donna, ma era soprattutto la mamma di Myda.

Anche con la mamma comunque Myda ha fatto le sue belle figure della serie cane lasciato senza mangiare…poverina che padroni indegni.

Dal racconto di Silvia:
Dunque, piazza del comune a Budrio.
Lei e Myda mi stanno aspettando sotto il comune.
Dall’altra parte della piazza c’è un fornaio e un signore che esce con un sacchetto di pane.

Sguardo di Myda (esempio):



Studiato a tavolino dopo anni di pratica, qui è solo in posa per la foto, quindi dovete aggiungere l’occhio più languido e umido.
Resta invariato e impassibile mentre il signore si avvicina.
Silvia se ne accorge e cerca di spostarla ma lei è una pietra che fissa il sacchetto.
Non si conoscono.
Il signore passa vicino e allunga un grissino alla Myda che fingendosi stupita lo accetta e inizia a sgranocchiarlo.
” Ma Myda !?…” commento sgomento di Silvia”.... non ti vergogni?”
Il pollo di turno si allontana sorridendo convinto di aver fatto una buona azione di testa sua.
Invece era manipolato fin dalla porta del fornaio.

Ecco, questa era la mia cagnolina, una faccia di bronzo da oscar.



Qui sotto il famoso poggiamuso, cioè l’incavo del mio ginocchio. Che dormite ci siamo fatti…




















I comandi avanzati


Questo profilo inaugura l’ultimo capitolo della galleria di Myda, quello relativo ai Comandi avanzati. Termine usato anche dai programmatori che nel caso della mia cockerina si riferisce ai comandi ” Myda là, qui, lì” e ” Myda sù , giù”.

Già dalle nostre parti su usano espressioni discordanti : Adesso dopo .... Dai , basta...ecc

In questo caso stavo usando il primo comando “Myda là” E naturalmente lei guarda ma non reagisce, e allora il “Myda quì” ripetuto cattura l’attenzione e poi il ” Myda Lì” la convince a reagire.
Vi ho sconvolto vero?
Con Silvia abbiamo avuto varie discussioni in proposito. 


 Il cane ha bisogno di ordini precisi e non discordanti. Altrimenti va in confusione.


Ma la Myda non è un cane , è un cocker. E' già in confusione per natura. Come fai a farla salire in macchina e contemporaneamente non farla andare sul sedile ma rimanere dai piedi?
Usi il comando avanzato “Myda sù, giù”
Silvia rideva scuotendo la testa , ma poi doveva ammettere che con Myda questi comandi funzionavano davvero….il 70% delle volte.

Parola di Luca…




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