L’altra storia
La luce si è spenta
Come avevo anticipato dopo il servizio militare piano piano ho toccato il fondo. Non c’è un perchè o ce ne sono tanti, anni di supporto psicologico non sono bastati a scoprirlo. Droghe pesanti, psicofarmaci, anche un pò di galera. Sbattuto fuori di casa ( lo avrei fatto anch’io con un figlio così). Dovevo farmi del male per forza.
Al successivo arresto la scelta fu: o galera o San Patrignano. Non mi piaceva fare il tossico, non ebbi dubbi: e SanPa sia. La foto che vedete in alto è del 1993 mentre riempivo i piatti.
Storia tossica
Sono stati anni bellissimi quelli a SanPa, ero finalmente io, senza bisogno di sostanze, di maschere o altro. Avevo provato un paio di altre comunità prima ma senza risultati. Una storia tossica con una ragazza che mi ha lasciato ancora più depresso dopo la fine del primo amore.
Amore tossico anche quello.
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Per completare il tutto è arrivato anche l’HIV. Devo dire che me lo aspettavo, non è stata una sorpresa dopo tutto quello che ho combinato.
Il merito di SanPa è che lì mi sono curato, se fossi stato per strada ora non sarei qui, considerato quanto mi volevo bene.
Storia positiva
E rinasce un fiore sopra un fatto brutto
Proprio così.
La comunità non mi ha curato, sporadicamente ci sono state ricadute e ho chiesto aiuto al SerT.
Così ho avuto anche l’opportunità di fare un “lavoro” part-time nel campo dell’AIDS. Un ufficio informativo che dovrebbe servire come punto di riferimento per chi è a contatto con questo tipo di problemi.
Ho tante idee per la testa, un PC collegato ad internet ma per le persone con hiv è molto faticoso esporsi, e le visite sono poche. Qualcuno ha delle idee o vuole collaborare in qualche modo?
Ho già distribuito un centinaio d’opuscoli (fatti da solo col PC), per far sapere che a Budrio c’è un ufficio del genere. Cerco di informare e incuriosire i ragazzi, che per un motivo (quasi tutti ex tossici), o per un altro, vengono in questa struttura. Sono all’incirca un’ottantina di ragazzi e tra loro qualcuno è sieropositivo. Magari un giorno, qualcuno prenderà coraggio e verrà a fare due chiacchiere.
Per finire
In pratica siamo alla fine di questa carrellata. Questo è il Mondo di Luca a cavallo dell’anno 2001, e siccome ogni fine non è altro che un inizio……. ADESSO?
Innanzi tutto proverò a pubblicare queste pagine, e se qualcuno mi sta leggendo vuole affermare che ci sono riuscito.
Badate bene che non ho scritto tutte queste cose nella speranza di costruirmi chissà quali compagnie, amicizie, amori. Anzi anche se mi rendo conto che per noi esseri umani, la socialità è fondamentale, devo confessarvi che in questo periodo mi sento molto bene, solo, con i miei interessi. In ogni modo mi rendo conto che tra un po’ avrò bisogno di altro, non ho ancora capito cosa.
Inoltre io non ho mai avuto problemi di socialità, anzi al contrario mi reputo affabile e di compagnia, non sono timido.
Grazie a queste mie prime pagine, chissà, potrei anche sposarmi o diventare omosessuale? No, no, questo proprio No.
Potrebbero succedere tante cose, potrebbe non succedere niente.
Certo qualche spunto per condividere qualche cosa con me penso di averlo dato, ed anche solamente il fatto di poter comunicare con questo splendido mezzo di comunicazione che è internet penso possa bastare.
Non trovate anche voi che è fantastico lanciare parole, immagini, suoni in tutto il mondo in tempo reale, vorrei vivere altri duemila anni per vedere cosa saremo ancora capaci di fare.
Questo sono io!